L’oratorio di S. Anna sorge ad ovest dell’abitato di Agnellengo. Esso è già documentato nel 1553, sia l’intitolazione che l’orientamento dell’edificio fanno pensare ad una fondazione di epoca moderna, forse della prima metà del XVI secolo. Nella visita del 1594 il vescovo Bascapè descrive l’oratorio abbastanza ampio, tutto coperto a volta, intonacato e ben pavimentato, ma aperto e privo di altare. Il vescovo ordina di chiudere il vano di ingresso con una porta e di far dipingere l’immagine di S. Anna. A quanto ci è dato conoscere, l’edificio così descritto è quello visibile ancora oggi; un’aula rettangolare priva di membrature sulle pareti (sia interne che esterne) e coperta con volta a botte. L'inventario del 1617 ne fornisce le misure e lo descrive ornato con le figure dipinte della Vergine col Bambino, S. Anna e S. Francesco. Nella visita del vescovo Odescalchi del 1661 l’oratorio non appare trasformato nelle strutture architettoniche, ma si precisa che l’altare è addossato alla parete di fondo e che la suppellettile sacra è portata dalla parrocchiale. Tale situazione è documentata anche in occasione della visita del vescovo Balbis Bertone del 1761. Attualmente, la piccola chiesa è aperta solamente in occasione della festività di S. Anna, testimonianza della devozione della popolazione locale per la santa che porta questo nome.